giovedì 23 aprile 2009
ARTICOLI 19 20 21 della costituzione italiana
Art. 20.
Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni
indiano
Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni
indiano
Qualcuno sta decidendo il futuro malgrado noi
Occhio che la p2 ancora c'è e riguarda tutto il mondo
indiano
indiano
Il signoragio cos'è? bhoooo!!!
Io credo anzi sono convinto che è arrivata l'ora che qualcuno ci spieghi cos'è questo signoragio, nessuno sa veremente cos'è o meglio chi sà non lo dice.Siccome noi cittadini stiamo pagando un debito che forse è inventato, ma le sofferenze i disagi la povertà sono veri, io propongo di realizzare uno sciopero generale, ma quando dico generale intendo fermare l'Italia da nord a sud completamente anche la casalinga dovrebbe incrociare le braccia,sotto nessun partito e nessun interesse politico,vorremmo solo che ci spiegaste perchè la b.c.e. un società privata stampa i soldi ce li presta e noi abbiamo un debito,per pagare gl'interessi di questo debito stampa altri sodi e ce li ripresta e il debito aumenta è ovvio che se è così non diminuirà mai anzi aumenterà in maniera esponenziale fino a quando saremo tutti schiavi del fantomatico creditore. Io non sò cos'è il signoragio ma vorrei proprio saperlo e credo che non basta chiedere, quindi io propongo questo blocco totale delle attività con la minaccia di farlo una volta al mese se non chiariscono questo fatto. Un pò presuntuoso, si l'ammetto, ma sono veramente convinto che un blocco totale li spaventa veramente.Chi vuole che questo mistero sia svelato lasci un commento sull'idea di uno sciopero totale come ricatto al potere.
indiano
indiano
Democrazia e le sue mille forme
Una DEMOCRAZIA per definirsi tale ha bisogno di essere più importante di chi la rappresenta,è chiaro che ciò nel mondo occidentale non è così scontato; Spagna, Italia,Francia,Germania, Inghilterra e U.S.A.hanno i loro leader che sono decisamente più importanti della democrazia che rappresentano.Non è importante di che colore siano i governi, quello che deve essere sconfitto è il culto della personalità, altrimenti prima o poi come la storia insegna ci ritroveremo a difendere la nostra libertà a costa della vita. Gli uomini hanno un difetto rispetto agl'altri animali, che non è l'aggressitività,che tutti i vertebrati hanno più o meno ma è il comformismo cieco, un solo uomo riesce a convincere milioni di persone e le porta fino alla morte, è successo talmente tante volte nella storia che è giunto il momento di parlarne. In Italia si sta facendo strada un atteggiamento un pò inquietante, il vignettista Vauro è stato messo sotto accusa per le vignette sul terremoto,ciò è incocepibile in una vera democrazia, anche se io mi chiedo e no in una forma di censura ma dopo una riflessione serena e con grande rispetto per il pensiero altrui, uno che fa satira e quindi attacca il potere ove questo evidenzia degli atteggiamenti discutibili e non coerenti con gl'interessi del suo popolo,che motivo ha di stare per forza sulla notizia quando questa è una tragedia appena consumata, aspettiamo il tempo che necessariamente deve passare e poi faremo i conti con i risultati che saranno sotto gl'occhi di tutti a quel punto si che si può criticare anche ferocemente o elogiare. Comunque vorrei ricordare ad alcuni parlamentari che le loro radici cristiane sono solo un loro fatto privato che non interessa ad una repubblica laica come l'ITALIA che fonda il suo sviluppo sul lavoro la cooperazione fra le genti senza misteri delle fede di nessun fanatismo. E' giunta l'ora di liberarsi della superstizione di qualsiasi natura.
A proposito di culto della personalità
indiano.
A proposito di culto della personalità
indiano.
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