E' nauseante dover parlare per l'ennesima volta di uno già condannato e poi salvato da leggi a dir poco sospette ( vedi falso in bilancio) che viene nominato ministro del nulla per salvarlo di nuovo, visto che per il federalismo c'è già il padanio Bossi, questo che fà, appena ha giurato da ministro, con la faccia de bronzo, si appella al legittimo impedimento. Ovviamente questo ha scatenato ire da tutte le parti, sopratutto da parte dei giudici che a questo punto sono esasperati, non riescono più a processare nessuno, tutti questi lestofanti delle alte sfere, che hanno sempre una via d'uscita. Certo per chi come me ha vissuto nei famigerati anni '70, vedere che a combattere in prima linea contro il potere oggi ci sono i magistrati, acerrimi nemici in quegl'anni della rivoluzione culturale che tendeva appunto a togliere i troppi privilegi di cui godeva la classe dirigente dell'epoca, pensate che volo pindarico che ha fatto la nostra bella società civile, la confusione è d'obbligo. Ma quello che mi chiedo, ora il premier come farà a giustificare davanti a suoi cari anzi carissimi elettori che non ha nominato Brancher ministro, per salvarlo ma perchè è un elemento indispensabile per le riforme tanto che non sapevano dove metterlo e l'hanno schiaffato a decentrare.... cosa!! o è un'altro perseguitato dite voi che deve essere messo al riparo dai giudici cattivi. Quindi viste tutte le pressioni anche all'interno della maggioranza, Bocchino in testa, e la minaccia di sfiducia condotta dall'opposizione, Brancher ha dovuto rinunciare al privilegio, dice che il 5 luglio si presenterà davanti ai giudici...... dice.......
P.S. strano il silenzio della lega.
LA FRUSTRAZIONE DI UN MAGISTRATO
domenica 27 giugno 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento