domenica 29 agosto 2010
QUALE SARA' LA CLASSE DIRIGENTE DEL FUTURO?
Ecco, forse la cosa che dovremmo chiederci è; quale classe dirigente futura partorirà questo bailamme fangoso, di questa morta seconda repubblica? A questo non ci si pensa mai. Il ventennio fascista ha purtroppo intaccato seriamente il già fragile equilibrio morale degli italiani, e oggi ci ritroviamo, anche se in una forma adeguata ai tempi, una cultura dell'odio, dell'intolleranza, del colonialismo celato da missioni di pace, al maschilismo quello più becero, riscopriamo con disgusto le donnine compiacenti, la propaganda del potere, e purtroppo al culto di una sola persona, bisogna essere proprio intorpiditi per non vedere che tutti gli anni dal dopo guerra in poi, nonostante tutte le lotte per arrivare ad essere una nazione civile davvero, hanno coperto solo superficialmente uno strato duro a morire, che oggi riaffiora anche con una certa forza che non promette nulla di buono. Per classe dirigente futura non intendo quelli che oggi hanno 30/40 anni ma quelli che ne hanno 13/15 che una volta a Roma se chiamaveno regazzini, oggi, invece di giocare e basta adottano filosofie senza nessuna cognizione e sono spavaldi nel mostrarle, grazie a face book per esempio, parlano da razzisti con vigore perchè privi di coscienza storica, questi bambini sono oggetto di questa vecchia nuova ambigua morale, sarà molto pericoloso se questi bambini oggi non verranno protetti e non verranno restituiti loro gli spazi di aggregazione dove poter sviluppare, sotto gli occhi di una guida, che non deve essere necessariamente un prete, il senso ed il rispetto per ciò che è diverso da lui, sia il pensiero, sia il vestito, sia il colore della pelle, questo già dovrebbe esistere nelle scuole pubbliche, ecco perchè va difesa la scuola pubblica, ma bisogna andare oltre, dare un contenuto vario e sano nel tempo più caro all'essere umano; il tempo libero.
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