martedì 14 settembre 2010

BERLUSCONI E IL MERCATO DELLA POLITICA

Diceva che non avrebbe avallato governicchi, invece non solo li avalla ma li consacra.
Ad atreju 2010 parla con i giovani di destra, come al solito raccontando barzellette, di cattivo gusto che fanno ridere solo i selezionati davanti a lui, ma la cosa che lo rende spavaldo è quella di essere riuscito a comprarsi i 20 voti che gli occorrono per continuare le sue malefatte governative, i Finiani continuano nell'ambiguità, dicono che la maggioranza ed il governo saranno in piedi sino a fine legislatura, però con riserva. La lega che si era messa di traverso e voleva elezioni subito pare invece che accetti il governicchio, perchè convinti che l'unico obbiettivo italiano sia il federalismo fiscale, dicono loro ma è chiaro che in mente c'è sempre la secessione, stanno cominciando dalle scuole pubbliche, che paradosso questa Italia.
A questo punto l'unica speranza è il 2012, ma sembra che anche in questo caso lui sia riuscito a parlare con i Maya e a fargli spostare la data fine del mondo, al 2057 quando lui avrà 120 anni e sarà capo dell'universo

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