sabato 29 novembre 2008

I BIMBI CRESCONO E LE NONNE "SPINGONO"

Roma - Incredibile a dirsi, ma la realtà è questa. Due anziane signore, entrambe romane, sono state arrestate dai Carabinieri in due distinte operazioni. Le due donne, Luisa e Maria (nomi di fantasia), rispettivamente di 70 e 68 anni, sono state accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le due nonnine, specializzate nello smercio di cocaina, rifornivano i piccoli spacciatori del litorale spinte dalle diverse difficoltà economiche che incombevano in famiglia. La donna di 70 anni, in particolare, era già nota alle forze dell’ordine: con questo arresto, infatti, arrivano a nove i fermi per l’anziana signora! Luisa, è stata sorpresa nella sua abitazione di Ostia, dove i carabinieri sono intervenuti con l’aiuto delle unità cinofile e di personale femminile appartenente all’Arma. Ed è proprio tra gli effetti personali della nonnetta che i militari hanno trovato le dosi di cocaina con allegato il contante probabilmente frutto dell’opera di spaccio.
Ma non finisce qui perché, nel mentre, a Tor Bella Monaca si procedeva all’altro arresto, ossia quello di Maria, la donna di 68 anni. Dinamica diversa in questo secondo caso. I carabinieri hanno colto in flagranza la donna nel suo appartamento mentre si dava da fare a confezionare e preparare molte dosi di droga da poter piazzare ai piccoli imprenditori della polvere bianca. Si tratta comunque di una signora madre di tre figli e nonna di ben sette nipoti che per arrotondare la pensione si è ritrovata ad improvvisarsi pusher come poi reso noto ai carabinieri. Sul tavolo dell’appartamento dove i carabinieri hanno fatto irruzione, a Via dell’Archeologia, sono stati trovati bilancini di precisione, frullatori per “tagliare” le dosi e quattrocento grammi di cocaina in un sacchetto sul banco della cucina. A tradire l’anziana signora il continuo via vai di molti giovani dalla sua abitazione.

Giordano.




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