venerdì 26 dicembre 2008

Continua il viaggio

Abbiamo prenotato il volo nel periodo che più ci aggrada (o che meglio rientra nel nostro piano ferie), ora il nostro problema è quello di trovare dove pernottare. Si tratta dell'operazione più semplice fra quelle affrontate sinora, ma non meno importante. Difatti, la quantità di alberghi presenti sul territorio è maggiore dei voli disponibili per una compagnia aerea, soggetto a variazioni di disponibilità è vero, ma comunque presenti indipendentemente dai piani economici del trasportatore verso la destinazione finale.Per prima cosa, apriamo una finestra internet sulle pagine di booking.com e wotif.com. Questi due siti offrono una vasta quantità di alberghi in tutto il mondo e, per contratto, prendono accordo con le strutture per ottenere un prezzo più basso di almeno un euro rispetto alle tariffe applicate dalla struttura al cliente diretto. Tuttavia la maggior parte degli alberghi, tra cui anche quello in cui lavoro, prendono questa clausola alla lettera, applicando veramente una tariffa inferiore di un solo euro rispetto a quanto chiesto direttamente al cliente. Questi siti, però, si dimostrano essere degli ottimi motori di ricerca per alberghi, i quali possono essere così contattati in maniera diretta mediante ricerche incrociate in base al nome e località. Controlliamo ora la disponibilità offerta dal sito per un determinato periodo nell'albergo che ci ha più colpiti per prezzo , posizione ed estetica mostrata. Non ci scoraggiamo se il sito non offre disponibilità, in quanto la pianificazione di vendita di un albergo fa in modo che le ultime camere non siano disponibili se non tramite vendita diretta. Attraverso ricerche incrociate cerchiamo i contatti e chiamiamoli al telefono, scriviamo una email, con skype o con qualsiasi altro mezzo possiamo avere a disposizione. Quale che sia la modalità di contatto,ricordiamoci di richiedere le informazioni salienti, quali disponibilità e prezzo, inclusioni (colazione, tasse, se vi è un ristorante in loco), distanza dall'aeroporto e facilitazioni varie ed eventuali per raggiungerlo, mezzi pubblici e costo medio di tali trasporti. Non ultima, la cosiddetta “cancellation policy”, ovvero il preavviso necessario al fine di poter cancellare la prenotazione senza incorrere in penali, ossia addebito su carta di credito per “no show” o non restituzione della caparra versata. Fatto ciò, prenotiamo, con “opzione” se permesso dall'albergo, facendo in modo di avvertire in caso di conferma definitiva. Continuiamo la nostra ricerca fino a che non siamo soddisfatti e confermiamo via email (solito supporto scritto da stampare, in quanto tutti gli alberghi hanno la loro intestazione nel corpo della mail e ciò vale come prova in caso di qualsiasi problema), cancellando tutte le altre prenotazioni o opzioni eseguite nelle altre strutture contattate. Mettiamoci l'anima in pace, un numero di carta di credito ci verrà sempre richiesto per confermare una camera, e su questo numero verrà, nalla maggior parte dei casi, effettuata una preautorizzazione. Non arrabbiatevi, NON è un pagamento anticipato, nonostante vi possa arrivare un messaggio dalla banca che afferma il contrario. E' una normale operazione di garanzia che tutti gli alberghi che si rispettino eseguono a scopo cautelativo. Diffidate da chi non vi chiede garanzie per la prenotazione di un pernottamento, poiché questo potrebbe voler dire: !. Che la prenotazione potrebbe essere cancellata per errore, 2. che potrebbe essere un “albergo” 3. che potrebbe essere un albergo con seri problemi di occupazione (e se non ci va nessuno, vi devo forse spiegare perché?)

Alessio

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