sabato 27 dicembre 2008

Soluzione problema precedente

Amici sportivi e da un po' di tempo anche pokeristi,

soluzione dello studio del mese scorso.

F. Bondarenko e M. Liburkin, 1952 - Il Bianco muove e vince

1. Ch4

Il punto e' che l'erbivoro e' in presa e lo dobbiamo far scalpitare verso una casa dalla quale poter impedire la promozione del pedone h2 a Donna. Muovendo il puledro, l'unica casa che ha a disposizione il monarca avversario per uscire dall'angolo e andare a promuovere e' g1 e se come prima mossa l'equino va in h4, dopo

1. ...Rg1 segue

2. Cf3+

Scacco doppio a Re e pedone. Qualcuno obiettera' che c'era un'alternativa alla prima mossa del bianco in quanto il "doppio" lo si sarebbe potuto dare anche dopo 1. Ce1 Rg1 2. Cf3+... Torneremo in seguito su 1. Ce1 (che, si vedra', non va bene), intanto, dopo lo scacco doppio, il nero muove il Re mantenendo il contatto col quasi promosso pedone.

2. ...Rg2 3. Cxh2

Il destriero, nutrendosi del pedone, viene dato al macello per impedire la promozione avversaria

3. ...Rxh2

Ciao quadrupede... Ed ora?

4. e5

Questa mossa importantissima non avanza solo il pedone bianco verso l'ancora lontana casa di promozione, fa di piu': occupa una casa (e5) fondamentale per il futuro transito del Re nero nella rincorsa al Re bianco che tra un po', affamato di pedoni, si dirigera' sull'ala ovest per tentare una bella scorpacciata (stile me coi KitKat). S'era una sera a cena con l'amico e Maestro FIDE Marco Corvi, col noto arbitro nazionale Gianluca Mircoli ed altri giocatori e si analizzava la possibile, interessante variante 4. Re6 (immediata corsa del Re bianco verso i pedoni neri). Successive analisi hanno dimostrato che, dopo ad esempio 4. ...Rg3 5. Rd6 Rf4 6.e5 Axe5 7. Rc6 ci sarebbe per il nero la forte 5. ...Ab8 e, anche se il bianco catturasse in b8 dopo qualche mossa, non riuscirebbe a vincere (il nero otterrebbe comunque l'opposizione, concetto su cui torneremo in seguito). Si fa largo l'intuizione che l'Alfiere nero non debba essere catturato ma usato come "intralcio" al Re nero stesso...

4. ...Axe5

L'Alfiere cattura. L'alternativa e' fermare il pedone bianco da un'altra unica diagonale possibile a3-f8 (dalla diagonale d8-h4, ora che e5 sbarra il passo, ci sarebbe voluto un giro troppo lungo) ma ci vogliono due tempi visto che l'Alfiere parte dall'angoletto a1 e guardate che succede: se il nero gioca 4. ...Ac3 (o Ab2) il bianco spinge ulteriormente il pedone con 5. e6 alche' il nero occupa la diagonale citata prima con la mossa 5. ...Ab4 (o Aa3)... ma ora si ha 6. Re5 Rg3 (i Re si rincorrono, uno va a pranzo, l'altro ha piu' cose da fare, deve impedire la promozione a e6 e cercare di chiudere il Re avversario nel "ristorante") 7. Rd5 Rf4 8. Rc6 Re5 9. Rb7 Rd6 e incredibilmente il Re nero si e' dovuto sistemare nella peggior casa possibile per lui in quanto ora segue la micidiale 10. e7! Il pedone bianco non puo' essere mangiato dall'Alfiere perche' c'e' il Re nero che ne ostruisce la diagonale di cattura. Se e' il Re nero a mangiare e7 allora il Re bianco mangia l'ala ovest, riesce ad "uscire dal ristorante" perche' il Re nero e' abbastanza lontano e vince (poi, nella linea principale, capiremo meglio come). Se il pedone non viene mangiato, ovviamente promuove e vince. Tra l'altro ora si capisce il motivo per cui l'alternativa iniziale 1. Ce1 non andava bene: a 1.Ce1 non sarebbe seguita 1. ...Rg1 ma la forte 1. ...Ac3, forte perche' il potente Alfio non solo sarebbe uscito dall'angoletto ma ne sarebbe uscito contemporaneamente attaccando l'erbivoro (a scacchi questa si chiama "mossa con guadagno di tempo"), il bianco avrebbe dovuto usare un tempo per salvarlo (spostandolo) e cosi' l'Alfiere nero, gia' libero di ricollocarsi, sarebbe uscito dall'angolo in tempo e la situazione sarebbe stata sotto controllo. Abbiamo visto quindi che l'alternativa alla cattura del pedone porta alla sconfitta del nero poiche', una volta che il Re nero e' in d6, provoca una "mortale" interferenza all'Alfiere. Vedremo che, nella variante principale invece, il nero perdera' perche' sara' l'Alfiere nero a creare "interferenza" al suo Re, ecco come...

5. Re6

Semplicemente, come intuito in precedenza, non mangiandoselo!! Perche', invece, pappandosi quel bell'Alfiere intero, il bianco non sarebbe riuscito a vincere? Vediamo: 5. Rxe5 Rg3 6. Rd6 Rf4 7. Rc7 Re5 8. Rb8 (il sovrano bianco entra nel "ristorante") Rd7 (il sovrano nero, come si dice da noi, "lo aspetta de fori") 9. Rxa7 alche' il Re nero si mette sulla colonna "c" e, come si puo' facilmente notare, il Re bianco, anche se tenta di spingere il pedone libero appena creato sulla colonna "a", da quel ristorante non ne uscira' mai, proprio come Kevin Bacon in Sleepers [SPOILER] con la differenza che in quel capolavoro Bacon non fa una bella fine, qui invece il Re rimane vivo e [END SPOILER] una rapida occhiata ci dice che la partita e' patta per triplice ripetizione forzata di mosse o per stallo nel caso in cui il bianco tenti di promuovere. Il concetto e' quello di "opposizione", a scacchi la si ha quando i Re sono a una distanza dispari di case lungo una stessa traversa, colonna o diagonale e la mossa e' all'avversario. A volte per vincere un finale si deve conquistare o mantenere l'opposizione, a volte il contrario (piu' raro). Qui il Re nero, con l'Alfiere in e6 che sembra la banchina di una rotatoria stradale, non riuscira' ad "opporsi".

5. ...Rg3

Alcuni (tra cui Renato) hanno proposto una variante che inizia subito col collocamento dell'Alfiere nero in b8 (a futura difesa di a7) ma basta analizzare poche mosse piu' avanti e si nota facilmente che il bianco attua subito l'avvicinamento del suo Re all'ala ovest (chiamata amche negli scacchi "ala di Donna") e il pedone a7 risulta indifendibile per il semplice motivo che anche il difensore (l'Alfiere in b8) sara' minacciato di degustazione dal sovrano nemico.

6. Rd7 Rf4 7. Rc8 ed ecco che il Re nero inseguitore viene rallentato di un tempo nella rincorsa dal suo stesso suddito. Anche qui basta analizzare poche mosse piu' avanti e vedremo il Re bianco che, dopo essersi nutrito di a7, riuscira' ad uscire dalla colonna "a" (il Re avversario non lo potra' "chiudere nel ristorante" con l'opposizione poiche' si ritrovera' lontano una colonna di troppo) e scortera' il suo bel pedone "a" alla promozione, vincendo.

Sicuramente questo studio era piu' abbordabile di quello del mese scorso e ne hanno dato bella dimostrazione i due primi classificati nella risoluzione: primo l'abilissimo Franco, variante principale e alternativa districate in un quarto d'ora e secondo il sempre piu' mastodontico Djeowaney che si sta dimostrando, oltre che ottimo risolutore scacchistico e valente bassista, anche massiccio giocatore di Texas Hold 'Em No Limits... ma questa e' un'altra storia.

Per le Feste un bel diagramma (n.1) da risolvere, estratto da una partita di un colosso degli scacchi, di cui si e' parlato accanitamente qualche giorno fa al bancone dell'Indian e sottolineo accanitamente.

Inoltre una curiosa posizione di "gioco vivo" venutasi a creare all'Indian la domenica prima di Natale, piu' o meno alle otto di sera. Ero a rilassarmi in chiacchiere varie quando, dando un'occhiata furtiva ai tavoli, resto simpaticamente sorpreso. Sulla scacchiera era presente la bizzarra e inusuale situazione che vedete nel diagramma n.2: il bianco subisce matto dal nero con tutti i pezzi ancora sulla scacchiera (la Donna nera intrufolata stile gatto Patata ^_^ ).

Soluzione e nomi dei giocatori del diagramma n.1 piu' nomi (e soprannomi) dei giocatori del diagramma n.2 nel prossimo numero (tanto per gioco, vediamo chi li indovina).

Buone Feste e al 2009 !!

Alessandro Tronca

1N 1792 - Istruttore FSI

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