sabato 27 dicembre 2008

INDIAN RESERVE GIOURNAL ANNO I° NUMERO III PROSSIMO NUMERO 23/01/2009

Articoli 7 8 9 della COSTITUZIONE ITALIANA

Art. 7.

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Art. 9.

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Matto senza cattura di pezzi (partita reale all'indian club incrediboli)

Il bianco muove e vince

Soluzione problema precedente

Amici sportivi e da un po' di tempo anche pokeristi,

soluzione dello studio del mese scorso.

F. Bondarenko e M. Liburkin, 1952 - Il Bianco muove e vince

1. Ch4

Il punto e' che l'erbivoro e' in presa e lo dobbiamo far scalpitare verso una casa dalla quale poter impedire la promozione del pedone h2 a Donna. Muovendo il puledro, l'unica casa che ha a disposizione il monarca avversario per uscire dall'angolo e andare a promuovere e' g1 e se come prima mossa l'equino va in h4, dopo

1. ...Rg1 segue

2. Cf3+

Scacco doppio a Re e pedone. Qualcuno obiettera' che c'era un'alternativa alla prima mossa del bianco in quanto il "doppio" lo si sarebbe potuto dare anche dopo 1. Ce1 Rg1 2. Cf3+... Torneremo in seguito su 1. Ce1 (che, si vedra', non va bene), intanto, dopo lo scacco doppio, il nero muove il Re mantenendo il contatto col quasi promosso pedone.

2. ...Rg2 3. Cxh2

Il destriero, nutrendosi del pedone, viene dato al macello per impedire la promozione avversaria

3. ...Rxh2

Ciao quadrupede... Ed ora?

4. e5

Questa mossa importantissima non avanza solo il pedone bianco verso l'ancora lontana casa di promozione, fa di piu': occupa una casa (e5) fondamentale per il futuro transito del Re nero nella rincorsa al Re bianco che tra un po', affamato di pedoni, si dirigera' sull'ala ovest per tentare una bella scorpacciata (stile me coi KitKat). S'era una sera a cena con l'amico e Maestro FIDE Marco Corvi, col noto arbitro nazionale Gianluca Mircoli ed altri giocatori e si analizzava la possibile, interessante variante 4. Re6 (immediata corsa del Re bianco verso i pedoni neri). Successive analisi hanno dimostrato che, dopo ad esempio 4. ...Rg3 5. Rd6 Rf4 6.e5 Axe5 7. Rc6 ci sarebbe per il nero la forte 5. ...Ab8 e, anche se il bianco catturasse in b8 dopo qualche mossa, non riuscirebbe a vincere (il nero otterrebbe comunque l'opposizione, concetto su cui torneremo in seguito). Si fa largo l'intuizione che l'Alfiere nero non debba essere catturato ma usato come "intralcio" al Re nero stesso...

4. ...Axe5

L'Alfiere cattura. L'alternativa e' fermare il pedone bianco da un'altra unica diagonale possibile a3-f8 (dalla diagonale d8-h4, ora che e5 sbarra il passo, ci sarebbe voluto un giro troppo lungo) ma ci vogliono due tempi visto che l'Alfiere parte dall'angoletto a1 e guardate che succede: se il nero gioca 4. ...Ac3 (o Ab2) il bianco spinge ulteriormente il pedone con 5. e6 alche' il nero occupa la diagonale citata prima con la mossa 5. ...Ab4 (o Aa3)... ma ora si ha 6. Re5 Rg3 (i Re si rincorrono, uno va a pranzo, l'altro ha piu' cose da fare, deve impedire la promozione a e6 e cercare di chiudere il Re avversario nel "ristorante") 7. Rd5 Rf4 8. Rc6 Re5 9. Rb7 Rd6 e incredibilmente il Re nero si e' dovuto sistemare nella peggior casa possibile per lui in quanto ora segue la micidiale 10. e7! Il pedone bianco non puo' essere mangiato dall'Alfiere perche' c'e' il Re nero che ne ostruisce la diagonale di cattura. Se e' il Re nero a mangiare e7 allora il Re bianco mangia l'ala ovest, riesce ad "uscire dal ristorante" perche' il Re nero e' abbastanza lontano e vince (poi, nella linea principale, capiremo meglio come). Se il pedone non viene mangiato, ovviamente promuove e vince. Tra l'altro ora si capisce il motivo per cui l'alternativa iniziale 1. Ce1 non andava bene: a 1.Ce1 non sarebbe seguita 1. ...Rg1 ma la forte 1. ...Ac3, forte perche' il potente Alfio non solo sarebbe uscito dall'angoletto ma ne sarebbe uscito contemporaneamente attaccando l'erbivoro (a scacchi questa si chiama "mossa con guadagno di tempo"), il bianco avrebbe dovuto usare un tempo per salvarlo (spostandolo) e cosi' l'Alfiere nero, gia' libero di ricollocarsi, sarebbe uscito dall'angolo in tempo e la situazione sarebbe stata sotto controllo. Abbiamo visto quindi che l'alternativa alla cattura del pedone porta alla sconfitta del nero poiche', una volta che il Re nero e' in d6, provoca una "mortale" interferenza all'Alfiere. Vedremo che, nella variante principale invece, il nero perdera' perche' sara' l'Alfiere nero a creare "interferenza" al suo Re, ecco come...

5. Re6

Semplicemente, come intuito in precedenza, non mangiandoselo!! Perche', invece, pappandosi quel bell'Alfiere intero, il bianco non sarebbe riuscito a vincere? Vediamo: 5. Rxe5 Rg3 6. Rd6 Rf4 7. Rc7 Re5 8. Rb8 (il sovrano bianco entra nel "ristorante") Rd7 (il sovrano nero, come si dice da noi, "lo aspetta de fori") 9. Rxa7 alche' il Re nero si mette sulla colonna "c" e, come si puo' facilmente notare, il Re bianco, anche se tenta di spingere il pedone libero appena creato sulla colonna "a", da quel ristorante non ne uscira' mai, proprio come Kevin Bacon in Sleepers [SPOILER] con la differenza che in quel capolavoro Bacon non fa una bella fine, qui invece il Re rimane vivo e [END SPOILER] una rapida occhiata ci dice che la partita e' patta per triplice ripetizione forzata di mosse o per stallo nel caso in cui il bianco tenti di promuovere. Il concetto e' quello di "opposizione", a scacchi la si ha quando i Re sono a una distanza dispari di case lungo una stessa traversa, colonna o diagonale e la mossa e' all'avversario. A volte per vincere un finale si deve conquistare o mantenere l'opposizione, a volte il contrario (piu' raro). Qui il Re nero, con l'Alfiere in e6 che sembra la banchina di una rotatoria stradale, non riuscira' ad "opporsi".

5. ...Rg3

Alcuni (tra cui Renato) hanno proposto una variante che inizia subito col collocamento dell'Alfiere nero in b8 (a futura difesa di a7) ma basta analizzare poche mosse piu' avanti e si nota facilmente che il bianco attua subito l'avvicinamento del suo Re all'ala ovest (chiamata amche negli scacchi "ala di Donna") e il pedone a7 risulta indifendibile per il semplice motivo che anche il difensore (l'Alfiere in b8) sara' minacciato di degustazione dal sovrano nemico.

6. Rd7 Rf4 7. Rc8 ed ecco che il Re nero inseguitore viene rallentato di un tempo nella rincorsa dal suo stesso suddito. Anche qui basta analizzare poche mosse piu' avanti e vedremo il Re bianco che, dopo essersi nutrito di a7, riuscira' ad uscire dalla colonna "a" (il Re avversario non lo potra' "chiudere nel ristorante" con l'opposizione poiche' si ritrovera' lontano una colonna di troppo) e scortera' il suo bel pedone "a" alla promozione, vincendo.

Sicuramente questo studio era piu' abbordabile di quello del mese scorso e ne hanno dato bella dimostrazione i due primi classificati nella risoluzione: primo l'abilissimo Franco, variante principale e alternativa districate in un quarto d'ora e secondo il sempre piu' mastodontico Djeowaney che si sta dimostrando, oltre che ottimo risolutore scacchistico e valente bassista, anche massiccio giocatore di Texas Hold 'Em No Limits... ma questa e' un'altra storia.

Per le Feste un bel diagramma (n.1) da risolvere, estratto da una partita di un colosso degli scacchi, di cui si e' parlato accanitamente qualche giorno fa al bancone dell'Indian e sottolineo accanitamente.

Inoltre una curiosa posizione di "gioco vivo" venutasi a creare all'Indian la domenica prima di Natale, piu' o meno alle otto di sera. Ero a rilassarmi in chiacchiere varie quando, dando un'occhiata furtiva ai tavoli, resto simpaticamente sorpreso. Sulla scacchiera era presente la bizzarra e inusuale situazione che vedete nel diagramma n.2: il bianco subisce matto dal nero con tutti i pezzi ancora sulla scacchiera (la Donna nera intrufolata stile gatto Patata ^_^ ).

Soluzione e nomi dei giocatori del diagramma n.1 piu' nomi (e soprannomi) dei giocatori del diagramma n.2 nel prossimo numero (tanto per gioco, vediamo chi li indovina).

Buone Feste e al 2009 !!

Alessandro Tronca

1N 1792 - Istruttore FSI

venerdì 26 dicembre 2008

Continua il viaggio

Abbiamo prenotato il volo nel periodo che più ci aggrada (o che meglio rientra nel nostro piano ferie), ora il nostro problema è quello di trovare dove pernottare. Si tratta dell'operazione più semplice fra quelle affrontate sinora, ma non meno importante. Difatti, la quantità di alberghi presenti sul territorio è maggiore dei voli disponibili per una compagnia aerea, soggetto a variazioni di disponibilità è vero, ma comunque presenti indipendentemente dai piani economici del trasportatore verso la destinazione finale.Per prima cosa, apriamo una finestra internet sulle pagine di booking.com e wotif.com. Questi due siti offrono una vasta quantità di alberghi in tutto il mondo e, per contratto, prendono accordo con le strutture per ottenere un prezzo più basso di almeno un euro rispetto alle tariffe applicate dalla struttura al cliente diretto. Tuttavia la maggior parte degli alberghi, tra cui anche quello in cui lavoro, prendono questa clausola alla lettera, applicando veramente una tariffa inferiore di un solo euro rispetto a quanto chiesto direttamente al cliente. Questi siti, però, si dimostrano essere degli ottimi motori di ricerca per alberghi, i quali possono essere così contattati in maniera diretta mediante ricerche incrociate in base al nome e località. Controlliamo ora la disponibilità offerta dal sito per un determinato periodo nell'albergo che ci ha più colpiti per prezzo , posizione ed estetica mostrata. Non ci scoraggiamo se il sito non offre disponibilità, in quanto la pianificazione di vendita di un albergo fa in modo che le ultime camere non siano disponibili se non tramite vendita diretta. Attraverso ricerche incrociate cerchiamo i contatti e chiamiamoli al telefono, scriviamo una email, con skype o con qualsiasi altro mezzo possiamo avere a disposizione. Quale che sia la modalità di contatto,ricordiamoci di richiedere le informazioni salienti, quali disponibilità e prezzo, inclusioni (colazione, tasse, se vi è un ristorante in loco), distanza dall'aeroporto e facilitazioni varie ed eventuali per raggiungerlo, mezzi pubblici e costo medio di tali trasporti. Non ultima, la cosiddetta “cancellation policy”, ovvero il preavviso necessario al fine di poter cancellare la prenotazione senza incorrere in penali, ossia addebito su carta di credito per “no show” o non restituzione della caparra versata. Fatto ciò, prenotiamo, con “opzione” se permesso dall'albergo, facendo in modo di avvertire in caso di conferma definitiva. Continuiamo la nostra ricerca fino a che non siamo soddisfatti e confermiamo via email (solito supporto scritto da stampare, in quanto tutti gli alberghi hanno la loro intestazione nel corpo della mail e ciò vale come prova in caso di qualsiasi problema), cancellando tutte le altre prenotazioni o opzioni eseguite nelle altre strutture contattate. Mettiamoci l'anima in pace, un numero di carta di credito ci verrà sempre richiesto per confermare una camera, e su questo numero verrà, nalla maggior parte dei casi, effettuata una preautorizzazione. Non arrabbiatevi, NON è un pagamento anticipato, nonostante vi possa arrivare un messaggio dalla banca che afferma il contrario. E' una normale operazione di garanzia che tutti gli alberghi che si rispettino eseguono a scopo cautelativo. Diffidate da chi non vi chiede garanzie per la prenotazione di un pernottamento, poiché questo potrebbe voler dire: !. Che la prenotazione potrebbe essere cancellata per errore, 2. che potrebbe essere un “albergo” 3. che potrebbe essere un albergo con seri problemi di occupazione (e se non ci va nessuno, vi devo forse spiegare perché?)

Alessio

lunedì 22 dicembre 2008

ITALIAOPOLI

Ormai è inutile sperare in questa classe dirigente, tutta l'amministrazione di stato è marcia, poco importa purtroppo se ci sono alcuni che hanno preso seriamente l'impegno pubblico, si perdono nel magna magna generale, a loro insaputa. Che parole dire in questa circostanza, quale soluzione proporre. E' veramente difficile intravedere il futuro, l'unica cosa che mi esce spontanea è " ve corga 'n furmine"

Indiano

lunedì 1 dicembre 2008

INDIAN RESERVE GIOURNAL ANNO I° NUMERO II

Prossimon numero 23/12/2008

il bianco muove e vince

Amici sportivi,

eccovi finalmente la soluzione al problema precedente, posizione che ha creato non poche difficolta' agli appassionati, "indiani" e non...


G. Zakhodyakin, 1950 - Il Bianco muove e patta

(simboli: "1. 2." , "1. ... 2. ..." , "+" , "?" , "!" , "!!" , "x" , "=" )


1. Tc7!

Una rapida occhiata alle altre due piu' plausibili linee di gioco ci porta all'inesorabile sconfitta, vediamole:

Iniziamo con...

1. Rxe7? Dopo quest'inutile cattura, il nero senza alcun problema promuove il pedone sulla colonna c a Donna (1. ...c1=D). E' vero che a seguire si potrebbe muovere il sovrano bianco dando "scacco di scoperta" di Torre ma tale scacco e' forte tanto quanto il due di bastoni quando si gioca a poker, i computer confermano annunciando il "matto in 8" (mosse), Game Over per il bianco. Vedremo in seguito che proprio uno scacco di scoperta (ma col nero senza Torre) sara' una mossa fondamentale nella linea principale.

...e terminiamo con l'apparentemente piu' interessante...

1. Txe7+? il nero risponde 1. ...Rf6 e ora entrambi i tentativi del bianco di bloccare il pedone con la Torre falliscono, se

2. Te1 segue 2. ...Tb1 con promozione assicurata e vantaggio decisivo, se invece

2. Tc7 segue 2. ...Tb8+ ...il Re deve forzatamente andare in d7 3. Rd7, segue la deviazione della Torre dalla colonna di promozione 3. ...Tb7 e il nero vince.

1. ...Tb8+

Questo scacchetto e' l'inizio della famigerata idea di deviazione della Torre bianca, idea chiave per l'eventuale vittoria del nero e anticipata nelle righe del mio primo articolo. Abbiamo visto qui sopra che, nella linea di gioco con 1. Txe7+ Rf6 2. Tc7 Tb8+ 3. Rd7 Tb7, la stessa idea porta alla vittoria del nero. Nella nostra linea principale invece, il fatto che il monarca nero si trovi ancora in g7 (e non in f6 come nella variante precedente) sara' fondamentale per la splendida realizzazione del pareggio del bianco... che ora gioca...

2 Rxe7

Il "pedino" (come direbbe un caro giocatore "indiano") DEVE essere degustato: lo scacco di scoperta che vedremo tra poco si rivelera' utile piu' dell'asso di bastoni quando si gioca a briscola e regna bastoni. A differenza della variante 1. Rxe7? c1=D, ora nella linea principale il nero promuovera' a Donna ma per farlo dovra' immolare la Torre con...

2. ...Tb7!

Il nero concretizza il piano di deviare la Torre bianca dalla colonna c per riuscire a promuovere... ma fin qui molti amici "indiani" c'erano arrivati...

3. Txb7

Ovviamente, come gia' detto, il bianco non puo' permettere al nero di promuovere a Donna conservando anche la Torre, il vantaggio sarebbe devastante e decisivo...

3. ...c1=D

Il bianco sembra spacciato: e' stata realizzata dal suo avversario la promozione del pedone a Donna alla quale segue l'estremo scacco di scoperta di cui parlavamo prima...

4. Re6+

Il Re nero e' ancora in g7, con l'ultima mossa il bianco tenta di chiuderlo nelle ultime due traverse (7 e 8) poiche' si avrebbe una situazione di "scacco perpetuo" in cui la Torre bianca continua a dare scacco al Re all'infinito lungo suddette traverse e la Donna nera non puo' venire a parare interponendosi perche' verrebbe catturata. Sembrerebbe pero' che ci sia una via di uscita del monarca nero dalle traverse 7 e 8...

4. ...Rg6

...unica via d'uscita. Ora il nero sembra finalmente libero e pronto a sguinzagliare la Donna per disintegrare la sparuta armata nemica... una dura realta' invece lo attende...

5. h5+

Il pedone s'immola dando un fondamentale scacco. Meraviglioso. Forte mossa, sfuggita a quasi tutti... ma a che serve questo scacco? Il bello viene adesso...

Il Re nero si nutre del pedone con...

5. ...Rxh5

...ma cosi' facendo "entra nel corridoio", ci sarebbe entrato anche se non avesse mangiato perche' l'unica alternativa alla degustazione sarebbe stata la mossa 5. ...Rg5 alla quale, grazie anche all'incredibile pedone in g3 che finalmente svela la sua nascosta, profonda utilita', sarebbe comunque seguita...

6. Tg7!!

Splendido. Vediamo perche' funziona...

Sia che il Re nero abbia gia' mangiato il pedone h5 alla mossa 5. ...Rxh5 e ora sia libero di muovere la Donna (visto che non pu' muovere altro!!), sia che prima abbia giocato 5. ...Rg5 e quindi ora e' forzato a mangiarlo dopo 6. Tg7+!! (entrando nel corridoio e non muovendosi piu') la cosa non cambia:

Questa posizione e' PATTA ! !

Giocate col nero e provate a vincerla: "Ma come, ho la Donna?" Come si dice dalle nostre parti: "Te la dai in fronte!" Il nero, nonostante la superiorita' materiale, e' costretto come in un girone dantesco a fare mosse inutili di Donna, dando scacchi "a vanvera" e tutto cio' che deve fare il bianco per pattare e' non allontanare troppo il Re dalla Torre e rimanere con quest'ultima sulla colonna g !!

E' divertente giocarla col bianco contro i computer (la cui valutazione della posizione e' "vantaggio decisivo del nero") e gioire per un attimo della supremazia umana ^_^.

I computer, valutando la posizione solo dal punto di vista materiale, non si rendono conto di nulla e generano mosse a valanga fino ad arrivare (chi prima chi dopo, a seconda della potenza e della forza del motore di analisi) a ridosso della cinquantesima mossa. Solo allora valutano patta ma per impostazioni di regolamento e non per effettiva comprensione (il Regolamento Internazionale dice che, se in 50 mosse non viene effettuata una mossa di pedone o una cattura, la partita e' patta).

C'e' da dire che oggi, con la creazione delle tablebase (spaventosi, mastodontici archivi di tutte le possibili posizioni di finale: sono state gia' risolte tutte le posizioni di finali con 7 pezzi), un programma provvisto di tablebase, da questo punto (cioe' dalle mosse 5. o 6.), anche non riuscendo nel calcolo, "saprebbe" che per il nero non c'e' nulla da fare perche', attivando la lettura delle tablebase, ne "leggerebbe" il finale, mossa per mossa. Per curiosita' eccovi un link di tablebase a 6 pezzi (e' il nostro caso): http://www.k4it.de/index.php?topic=egtb&lang=en

Posizioni di questo tipo si chiamano "finali di patta teorica" e dovrebbero essere ben note agli arbitri, che le devono conoscere per sanzionare la patta qualora uno dei giocatori, in posizioni del genere, volesse speculare sulle ristrettezze di tempo dell'avversario. In torneo (tranne i tornei Lampo) un giocatore a corto di tempo, in posizioni simili puo' chiedere all'arbitro "patta teorica": l'arbitro NON DEVE interrompere l'incontro perche' entrambi i giocatori possono ancora perdere commettendo la famigerata "svista" o "cappella" (vero Rena'?). SOLO A TEMPO SCADUTO, se nessuno ha fatto sviste, l'arbitro sancisce il pareggio qualora la posizione sia effettivamente "patta teorica". Per i nuovi adepti ricordiamo che, in una partita ufficiale, il giocatore a cui scade il tempo perde sempre nel Regolamento Lampo (partite con 5 minuti per giocatore) mentre puo' chiedere "patta teorica" all'arbitro nei Regolamenti Semilampo (15 minuti) e Classico (gioco lento).

Il bianco muove e vince. Al mese prossimo.


Alessandro Tronca

(1N 1792 - Istruttore FSI)

sabato 29 novembre 2008

ARTICOLI 4 5 6 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA

Art. 4.

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 5.

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

Art. 6.

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.


indiano

VIAGGIARE INFORMATI è MEGLIO

Diamo per assunto che abbiate già deciso di partire in un determinato periodo e che dobbiate viaggiare in aereo. Per prima cosa dobbiamo preparaci mentalmente ad aspettarci un prezzo più alto quanto più vicina è la data di partenza. Affidiamoci sempre prima ai siti madre delle compagnie aeree, in quanto, se non possiamo trovare un prezzo più basso di quanto mostrato in un'altra pagina, forse abbiamo l'occasione di trovare un'offerta migliore per quanto riguarda orari, distanziamento tra andata e ritorno, etc.

Bene, abbiamo trovato il volo...ed ecco che compare la schermata più odiata dagli italiani...quella di richiesta dati della carta di credito! Attenzione, alcuni siti accettano anche sistemi di pagamento differenti, i quali accettano anche pagamenti tramite pay pal. Per chi non lo conoscesse, paypal è un account elettronico sicuro per effettuare pagamenti online, senza mai dover fornire gli estremi della carta di credito direttamente ai siti sui quali si sta effettuando l'acquisto, la quale viene utilizzata esclusivamente per ricaricare l'account paypal, diminuendo l'immissione in rete di questi dati in maniera ripetuta. É anche possibile ricaricare l'account paypal mediante bonifico bancario, il che lo rende ancora più sicuro e, in caso di frode sul vostro account, paypal ne è direttamente responsabile. Fatto questo, abbiamo (ancora virtualmente) i biglietti aerei. Appena ne abbiamo la possibilità, possiamo effettuare il check in elettronico direttamente dal sito e stampare i biglietti, per far si che i tempi necessari alle operazioni di imbarco siano accorciati. Questa è una cosa importante perché, a volte, alcuni voli sono estremamente affollati e le tempistiche di accettazione non variano in base a questo. Accertiamoci che le stampe facciano riferimento ad un luogo esatto, dal terminal al gate, ed evidenziamo il tutto per una più facile “riesumazione” delle informazioni (quando sarete pronti a partire avrete un bel fascicoletto di stampe, da non smarrire!!) quando si dovessero rendere necessarie. Normalmente i voli si dividono in tre categorie, a seconda della destinazione: nazionali (o domestici), internazionali ed intercontinentali. La differenziazione è necessaria per sapere quale sia il lasso di tempo utile per l'imbarco, in quanto i controlli all'imbarco del bagaglio, di sicurezza e quant'altro disposto dalle normative internazionali possono far variare il tempo di apertura del banco di accettazione. Quindi, se per un volo nazionale il banco apre un'ora prima dell'orario di imbarco, per chiudere 10 minuti prima l'orario di decollo, dobbiamo tener presente che un volo internazionale (continentale) richiede l'apertura al pubblico ben due ore prima dell'imbarco, per chiudere l'accettazione quaranta minuti prima, mentre un volo intercontinentale non a rischio chiude l'accettazione trenta minuti prima. Fanno eccezione i voli diretti verso gli aeroporti statunitensi di New York, New Ark e Chicago, i quali aprono ben tre ore in anticipo e chiudono le accettazioni circa cinquanta minuti prima del decollo. Questi dati però possono variare, motivo per il quale si deve esser certi di avere stampato e letto attentamente quanto riportato negli E-Ticket, il biglietti elettronici di cui si parlava poco sopra. Saremmo ora pronti per il decollo, ma...ora dobbiamo organizzare i pernottamenti!!


alessio

I BIMBI CRESCONO E LE NONNE "SPINGONO"

Roma - Incredibile a dirsi, ma la realtà è questa. Due anziane signore, entrambe romane, sono state arrestate dai Carabinieri in due distinte operazioni. Le due donne, Luisa e Maria (nomi di fantasia), rispettivamente di 70 e 68 anni, sono state accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le due nonnine, specializzate nello smercio di cocaina, rifornivano i piccoli spacciatori del litorale spinte dalle diverse difficoltà economiche che incombevano in famiglia. La donna di 70 anni, in particolare, era già nota alle forze dell’ordine: con questo arresto, infatti, arrivano a nove i fermi per l’anziana signora! Luisa, è stata sorpresa nella sua abitazione di Ostia, dove i carabinieri sono intervenuti con l’aiuto delle unità cinofile e di personale femminile appartenente all’Arma. Ed è proprio tra gli effetti personali della nonnetta che i militari hanno trovato le dosi di cocaina con allegato il contante probabilmente frutto dell’opera di spaccio.
Ma non finisce qui perché, nel mentre, a Tor Bella Monaca si procedeva all’altro arresto, ossia quello di Maria, la donna di 68 anni. Dinamica diversa in questo secondo caso. I carabinieri hanno colto in flagranza la donna nel suo appartamento mentre si dava da fare a confezionare e preparare molte dosi di droga da poter piazzare ai piccoli imprenditori della polvere bianca. Si tratta comunque di una signora madre di tre figli e nonna di ben sette nipoti che per arrotondare la pensione si è ritrovata ad improvvisarsi pusher come poi reso noto ai carabinieri. Sul tavolo dell’appartamento dove i carabinieri hanno fatto irruzione, a Via dell’Archeologia, sono stati trovati bilancini di precisione, frullatori per “tagliare” le dosi e quattrocento grammi di cocaina in un sacchetto sul banco della cucina. A tradire l’anziana signora il continuo via vai di molti giovani dalla sua abitazione.

Giordano.




venerdì 28 novembre 2008

BRUTTI ZOZZONI MALEDETTI

La situazione è a dir poco grave. milioni di persone che stanno perdendo fiducia nell'avvenire,chi sta governando cerca contromisure una tantum,che per carità da questi è meglio prendere tutto vista la situazione, ma un cambiamento strutturale, neanche l'ombra.Un esempio: l'operaio è tassato tra il 27 e il 33%,è noto che l'operaio non è un benestante lotta continuamente per coprire dignitosamente la sua esistenza e quella dei suoi famigliari,minimo fà il secondo lavoro, la moglie per il 99,9% è costretta a lavorare, tutto questo perchè un operaio in Italia guadagna da 900 a 1100 € al mese, in germania circa 3000,è troppo evidente che la strategia del consumare in Italia non funziona che cazzo consumo se non ce l'ho i soldi da spendere.Le rendite finanziarie vengono tassata al 12,5%, anche topo gigio capirebbe qual'è la soluzione: basta spostare un 10% di tasse dell'operaio sulle rendite finanziarie, non costa un euro e ridai il potere d'acquisto all'operaio. Primo perchè è immorale che chi guadagna 1000€ al mese paghi quasi il triplo delle tasse di un benestante a vari livelli che deposita 500.000,00€ in rendite, ma poi scusate se l'operaio non riesce più a campare si sfiducia non produce e questo al ricco non conviene,dobbiamo ficcarci nelle testa che oguno di noi a BISOGNO degl'altri!!! Possibile che non capiamo che noi abitiamo in case fatte da altri(tranne eccezzioni)abbiamo scarpe fatte da altri i vestiti fatti da altri etc.etc.etc.. Ma se non li mette il ricco i soldi ma chi li mette; a Roma diaciamo: sto cazzo vestito a festa(scusate il francesismo). Ma chi sono i BRUTTI ZOZZONI MALEDETTI,non si può sbagliare è l'insalata di mare che abbiamo all'opposizione.Perchè? ma si può andare due volte al governo e non intervenire mai su quello che sono stati i proclami della campagna elettorale.Il conflitto d'interessi signori, il conflitto d'interessi.Grazie a voi siamo diventati il paese di pulcinella, nel 1983 si votò un decreto salva tv di berlusconi, passò grazie al fatto che i comunisti dell'epoca lo fecero passare.Violante nel 2003 rispose così al governo che gridava al regime sovietico: ma se non abbiamo toccato il conflitto d'interessi non abbiamo applicato l'ineleggibilità di uno che governa l'informazione, i beni fininvest sono aumentati di 25 volte(pensa oggi). Ma ci rendiamo conto che gli elettori di quel governo sono stati raggirati senza un minimo di scrupolo tanto che la dichiarazione di violante fu fatta in PARLAMENTO. vi lascio questi due video per chiarezza.








Indiano

lunedì 17 novembre 2008

LASCIATEMI SPUTARE A QUELLI CHE SONO ADDETTI ALLA 3° GUERRA MONDIALE



Perchè non prendete l'energia dal sole o prenderla dal mare, o dove diavolo vi pare ma questa volta alle crociate non ci vogliamo andare.

E' giunto il momento di chiarire



Se siamo una repubblica laica è ora di usare quell'otto per mille per le nostre esigenze e i preti? A LAVORARE CAZZO COME TUTTI.

venerdì 14 novembre 2008

MA QUANTO CE COSTANO STI POLITICI?




Non si può più sopportare una classe dirigente così scadente, da una parte la banda,dall'altra un'insalata di mare.Hao!!! ce vo coraggio oggi a sentisse italiani. E' ora di cercare e trovare un leader democratico, dove le sue credenziali non sono denaro e potere (ostentati tra l'altro proprio in faccia alla miseria.)ma coscienza sociale e capacità di ascoltare dal vivo chi ha problemi,tutti noi dobbiamo ricordare che abbiamo bisogno degl'altri,tutto ciò che abbiamo e che usiamo per vivere è fatto da altri. quindi i problemi di tutti sono importanti.

VIVA L'ITALIA




O rinasciamo come nazione ora, o ci sgretoleremo singolarmente.

Indiano.

mercoledì 12 novembre 2008

tributo al grande poeta romano Carlo Alberto Salustri in arte TRILUSSA

LA NINNA NANNA


IL PASSERO FERITO

la destra e la sinistra due tristi mode niente di più

comunque c'è stato qualcuno che ha provato a rispondere, e come me crede che un barlume d'ideologia ancora c'è.

DEDICATO AI POLITICI

In questo mondo ormai globale dove regna indisturbato il capitale. dove chi comanda spesso non ha storia da mostrare, ne valori ne morale, ne istruzione sottomessi a mangiafuoco che sa farli funzionare.Allora ci vorrebbe un Don Chisciotte che combatte ciò che appare sempre splendido e solare



Il potere è l'immondizia nella storia degli umani, anche se siamo soltanto due romantici rottami, sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte siamo i grandi della mancia Sancio Panza e don Chisciotte

DIETRO UN BLASFEMO C'è SEMPRE UN GIARDINO INCANTATO

visione alternativa di un racconto.

GIUSTIZIA E POTERE

Parlando di giuistizia e di potere, guarda il video e forse puoi capire, dove il potere andrà a parare.

martedì 4 novembre 2008

Speciale elezioni U.S.A. OBAMA 44° presidente degli stati uniti


Incredibile svolta epocale nella societa globbalizzata un nero a capo di tutti. Non ci credo ancora, un nero che prenderà decisioni sul medio oriente,che tratterà con il pericolo Iran, che cercherà d'inculcare agli americani un pò di sanità pubblica,una vera svolta epocale, la nuova società sarà tutta da scoprire, auguro ad Obama un buon lavoro coraggio e coscienza

lunedì 27 ottobre 2008

Amici scacchisti e non


eccoci giunti a parlare di scacchi, una delle ideazioni piu' affascinanti dell'umanità. Elenchiamo alcuni dei grandi pregi del gioco degli scacchi, ben noti ai giocatori da torneo, già "folgorati" dalla dea Caissa: sviluppo e allenamento delle capacita' di calcolo e memorizzazione, potenziamento del controllo psicofisico in condizioni di tensione, miglioramento delle facoltà decisionali e dei riflessi, sviluppo e allenamento del pensiero creativo. Ce ne sarebbero numerosi altri ma, essendo gli scacchi (oltre che una lotta di nervi, un'arte brillante, una ferrea disciplina ecc...) un gioco pratico e divertente, passerei subito all'azione, entrando nel vivo con un bel problemino carino carino che non mancherà di tenervi immersi per un bel po' di tempo nelle profondità abissali del vostro cervello, lontani dai pensieri quotidiani e completamente intenti a districare la seguente posizione:

(per chi non conoscesse le regole degli scacchi, eccovi un utile link)

http://it.wikipedia.org/wiki/Scacchi

Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.

(nome dell'autore e data di creazione di questo studio sono pubblicati con la soluzione)

Il Bianco muove e PATTA.

Cos'abbiamo qui? Come salva la situazione il Bianco? Il pedone nero, a un passo dalla promozione, incute un certo timore (ricordiamo per i neofiti che un pedone che arriva in ultima traversa avversaria puo' "essere promosso" a Donna, Torre, Alfiere o Cavallo). Il monarca bianco è in esilio all'altro capo del mondo insieme alla sua fida Torre e i suoi pedoncini, sudditi palliducci e inermi, a occhio e croce non hanno speranza di promozione alcuna, lontani dall'ultima traversa e "guardati" dal sovrano nemico e dal pedone in h6, valoroso guardiano pronto al martirio pur di far 'sì che uno di loro soccomba. Insomma, come direbbe un noto giocatore di circolo dell'Indian Club, il bianco sembrerebbe proprio "carne morta", eppure... Come fermare il pedone c2? L'unico piano sembrerebbe "metterlo nel monitor" (altra citazione del medesimo giocatore) con la Torre, ovviamente dalla casa c7, visto che la mossa Td1 (per i neofiti: Torre in d1) si becca cxd1=D [pedone c2 mangia (segno "x") in d1 ed è promosso (segno "=") a Donna; come ricordiamo, il pedone si muove in linea retta davanti a sè ma mangia in obliquo] ma poi...? Può il nero riproporre la minaccia di promozione, magari cercando di deviare il Torrone avversario? ...e come? ...immolando la propria? ...in che modo? ...e poi cosa succede ancora? ...e alla mossa successiva ancora? ...e dopo otto/nove mosse? Calcolate gente, calcolate. Provate a creare delle interessanti linee di gioco e ricordatevi sempre le seguenti due cose: 1) l'ostinazione e il dubbio, a scacchi così come nella vita, pagano (mister Renato lo sa bene); non pensate che una posizione sia persa inequivocabilmente laddove si creino squilibri nel materiale in gioco, continuate sempre a porvi domande: "..e ora siamo sicuri che il mio avversario riesca a vincere? Come fa? Come faccio io a difendere?" 2) Per i giocatori più esperti che sanno far uso degli "amichetti al silicio" !? ("!?" negli scacchi vuol dire "mossa dubbia"): davanti a certe posizioni i nostri pc diventano flipper e... vanno in tilt !! ("!!" vuol dire "mossa fortissima")

Al mese prossimo

Alessandro Tronca

(1N 1794 - Istruttore FSI)

Ah... ovviamente al primo dei soci dell'Indian che invia la corretta soluzione all'indirizzo e-mail "alessandro.indianreserveclub@gmail.com" verrà offerta una bella bibita rinfrescante !? ("!?" vuol dire "mossa interessante") IL BIANCO MUOVE E PATTA

domenica 26 ottobre 2008

Articoli 1 2 3 della costituzione italiana

Ogni mese usciranno tre articoli della costituzione sino al 54°; I principi fondamentali

LA COSTITUZIONE
La Costituzione della Repubblica Italiana









PRINCIPI FONDAMENTALI

Art. 1.

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

mercoledì 22 ottobre 2008

Insieme si spende meno e si mangia meglio


Ciao sono Franceschina e per questo blog mi occuperò di tematiche che riguardano l’ambiente e l’ecologia, ma anche questioni affini come quella di cui parlerò in questa prima occasione. Si tratta dei gruppi d’acquisto solidale (Gas), ossia quell’insieme d’amici e parenti che, in accordo con i produttori, organizzano appuntamenti mensili per farsi portare la spesa biologica sotto casa, scelta che diventa etica e sostenibile nel momento in cui si favorisce la produzione locale di prodotti coltivati grazie a sistemi propri all’agricoltura biologica, distanti da quelli della grande distribuzione che implica processi di produzione e commercializzazione dei prodotti non propriamente sostenibili. Grazie ai Gas, infatti, si riducono i viaggi dei trasporti delle merci che, per dirne una, partono dal sud, come le arance di Sicilia, sono imballate al nord e vendute al centro Italia. Con i Gas, poi, s’incentiva soprattutto una produzione locale e biologica a dispetto delle culture intensive.
A mandarli avanti è solitamente un gruppo duro di due tre persone che prende gli ordini e contatta il produttore, selezionato in differenti modi: oltre al passaparola si manda ai possibili produttori una scheda da compilare, mentre in altri casi si organizzano delle vere e proprie spedizioni nella fattoria per provare i prodotti e conoscere i gestori. Una volta firmato l’accordo, il gas punta quasi tutto sul rapporto di fiducia con il produttore.

I prodotti acquisiti sono principalmente verdura frutta e carne La differenza tra la carne dei Gas e quella del supermercato è sostanziale. Mentre al supermarket la tendenza è scegliere la carne di primo taglio, con i Gas questo non è possibile perché esiste il cosiddetto taglio unico che obbliga il cliente a fare un acquisto di carne che prevede tutte le parti dell’animale in maniera da non lasciare troppi avanzi di quelle parti dell’animale solitamente meno acquistate perché ritenute meno buone e pregiate.

I Gas dunque favoriscono un acquisto responsabile ed una presa di coscienza su quel che si compra e si mangia. Chi entra a far parte del gruppo si distingue dal semplice consumatore del grande supermercato anche perché si distacca da tutte quelle logiche di mercato che riguardano la grande distribuzione, che hanno effetti nocivi sull’ambiente, come emissione di gas serra per via di fertilizzanti, fenomeni di deforestazione, trasporti, imballaggi, agricoltura industriale chimica, sterilità dei terreni e perdita di sostanza organica degli stessi.

L’agricoltura sostenibile di piccola scala è anche più produttiva perché consente la rotazione delle coltivazioni ed un utilizzo più intelligente del terreno, ma soprattutto i prodotti mantengono le proprietà organolettiche necessarie per un giusto nutrimento, contenendo più proteine o antiossidanti che si perdono nei vari processi di commercializzazione di molti prodotti, come accade alle carote già tagliate vendute in pacchi di plastica. Molti gruppi d’acquisti solidali, poi, coltivano prodotti specifici solo dopo aver ricevuto le richieste in maniera da non creare sprechi, ulteriore problema della grande distribuzione.


Franceschina.


Informarsi bene per muoversi meglio

Nell'era della comunicazione globale, organizzare un viaggio per conto proprio non è più un'impresa ardua o da professionisti del settore. Considerando i mezzi a nostra disposizione, viene ormai spontaneo pensare immediatamente ad internet. Ed è ciò che infatti fanno anche gli erogatori di servizi, in questo caso compagnie aeree, strutture alberghiere, servizi di trasporto statali e non. Che si tratti di un viaggio attraverso l'Italia o in qualche altro bel posto nel mondo, internet è lo strumento adatto. Ma ciò di cui più necessitiamo è, almeno, un'infarinatura al riguardo dei sistemi su cui si basa il mondo del turismo, per cercare di evitare brutte sorprese in loco e poter godere appieno del budget a nostra disposizione.

Dalla ricerca del volo, al contatto con la struttura ricettiva dove andrete a dormire, ai sistemi di prenotazione senza prepagamento, ove possibile, saranno i primi argomenti di questa piccola rubrica. Non tutti conoscono quali sono le regole che guidano queste situazioni, specialmente quando si tratta di una richiesta di garanzia, come spesso accade nel caso di una prenotazione alberghiera. La nostra prenotazione è finita in overbooking?? Cosa facciamo? L'albergo è abbastanza lontano dal luogo del nostro arrivo, prendere un taxi ci dissanguerebbe. Cosa sappiamo al riguardo dei trasporti locali? Questi ed altri intoppi, cui spesso vedo altri far fronte solo al momento dell'arrivo, sono certamente delle incognite per quanto riguarda la piena fruizione del budget disponibile. Ecco quindi che, nella prima parte di questi articoli, si troveranno una serie di accortezze per partire con una consapevolezza maggiore riguardo ciò che si è fatto, provando ad evitare brutte sorprese all'arrivo ed aver magari risparmiato anche qualcosa, se possibile, evitando di pagare commissioni a qualcuno. Semmai, quei “pochi”, che ad oggi non sono mai pochi, soldi in più, ce li godiamo noi, anche solo per una o due cene in un bel ristorante locale! Certo, non ci possiamo aspettare di poter gozzovigliare alla grande durante tutta la permanenza con quello che avremo risparmiato, ma avremo avuto la soddisfazione di goderci una vacanza interamente ideata e realizzata per conto proprio. D'altronde, nessuno rifonde mai nulla in caso di imprevisti...tanto vale non doversi arrabbiare per colpa di qualcun altro!

Alessio.

Il ritardo


Tempo fa molti giornali riportarono la notizia che la maggior parte dei giovani italiani non sapeva spiegare perché viene la notte; un mio amico con una sagace battuta rispose che si trattava di polluzioni notturne. Questa però non nasconde la tragica realtà che emerge dallo studio: nel nostro paese c'è una diffusa ignoranza scientifica, da cui deriva una diffusa ignoranza tecnologica e una scarsa attitudine all'innovazione. Le cause di questa situazione sono molteplici e stratificate nel corso degli anni: nell'ultimo secolo la scuola italiana ha sempre esaltato con forza il primato delle materie umanistiche su quelle scientifiche e tecniche, con scelte assai sbilanciate dal punto di vista degli insegnamenti e dei programmi, generando la peculiare convinzione che sia accettabile (se non un vezzo) non saper eseguire le più elementari operazioni matematiche o non conoscere i principi della fisica e, addirittura, precludendo di fatto per molto tempo l'istruzione universitaria a coloro i quali provenivano da istituti tecnici. Questo, in un quadro di costante decadenza del valore cultura, ha fatto sì che ci ritroviamo ad essere in pessima posizione negli indicatori sul livello di istruzione scientifica, sugli investimenti per la ricerca e sulla diffusione della tecnologia (status symbol a parte).

Questi tre aspetti sono in realtà molto più interconnessi di quanto potrebbe sembrare: larghe zone del paese soffrono, rispetto ad altri paesi, la carenza di servizi e infrastrutture, da quelle di trasporto, necessarie per la crescita di attività produttive, a quelle informatiche che oramai rappresentano una condicio altrettanto imprescindibile per lo sviluppo economico, nonché per lo scambio di idee e informazioni. Questa situazione ovviamente non può far altro che accentuare il ritardo e la cronica ritrosia delle aziende a innovare i loro prodotti e processi produttivi e quindi ad assumere persone preparate.

Come tutti i circoli viziosi (e una cultura scientifica aiuterebbe anche a comprendere i meccanismi che li regolano), la speranza è che ci sia la forza e la volontà di uscirne, comprendendo che con lo stato attuale delle cose siamo destinati ad un lento ed inesorabile declino economico e soprattutto culturale; tale soluzione tuttavia, non può che passare dalle persone e dalla loro volontà di vedere anche nella preparazione e nel pensiero matematico, scientifico, tecnologico, una via di scampo alla stagnazione economica ed alla concorrenza delle realtà emergenti dell'economia europea e mondiale. Come in tutti i campi, le riforme, gli incentivi e tutti i provvedimenti dall'alto, utili e necessari, non possono essere sufficienti in mancanza di una coscienza del problema e della necessità di risolverlo.

Jacopo.


Sicurezza stradale: il protocollo d'intesa Comune di Roma-Ania


Cervello e volante, polso veloce e piede pesante. In prima battuta, questa frase, può suonare come una delle tante utilizzate dalla Pubblicità Progresso nelle campagne di sensibilizzazione sociale. Invece, no! È semplicemente una frase molto breve, ad effetto, per sottolineare come la mortalità stradale è diventata una questione di grande rilievo che desta sì preoccupazioni, ma nei confronti della quale è meglio prevenire che curare. Certo che sì! Proviamo, così, a dedicare attenzione a questa realtà, quella dell’alta incidentalità, dai sapori acri e dai colori non certamente rosei.

E pur si muove: infatti, nonostante gli ultimi casi di cronaca che hanno tinto di rosso le strade capitoline, c’è chi, vedi il Comune di Roma e l’ANIA, non si ferma davanti allo scempio delle morti d’asfalto: polso duro e tolleranza zero. Già da tempo denunciata la troppa spavalderia, la scarsa lucidità, la latente educazione civica di chi sale in macchina, gira la chiave, ingrana la marcia e senza nessuna remora mette a repentaglio la propria vita e quella degli altri automobilisti! Ecco perché, e viene quasi da sé, pensiamo di dedicare questo articolo a “TuttiQuelliChe…Una cosa del genere non potrà mai succedermi”! Una vera emergenza locale, quindi. E questa non è semplice intuizione perché sono i numeri a parlare chiaro: Roma è una delle città più a rischio da questo punto di vista. Tanto per rendere più tangibile agli occhi del lettore la situazione basta riportare i dati delle vittime stradali del 2006: 5.669 le vittime della strada in Italia, 575 nella Regione Lazio, 379 in Provincia di Roma e 231 nel solo territorio del Comune (il 4% su scala nazionale e il 40% su scala regionale). La lotta alla mortalità sulle strade è divenuta una priorità per il Comune di Roma, che ha trovato nella Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale un partner ideale per promuovere e realizzare iniziative e progetti concreti, finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale nella Capitale. Tra gli intenti sono presenti: interventi sulle infrastrutture, lotta alla guida in stato d'ebbrezza e sotto l'effetto di stupefacenti, educazione stradale e formazione per i giovani. Questi i punti cardine dell'accordo che saranno oggetto di progetti ed iniziative congiunte da parte delle due Istituzioni. Se, invece, dovessimo esaminare il problema sotto un’atra chiave di lettura, ci possiamo rendere conto come il problema sicurezza, in questo ambito, può essere attribuito non solo a quelle persone che irresponsabilmente si mettono alla guida dopo una serata sopra le righe, ma anche alla carenza di infrastrutture stradali e di una segnaletica inadeguata che possono rappresentare un problema per la sicurezza perosnale. Per questo appare utile il progetto "Black Point", realizzato dalla Fondazione ANIA (http://www.fondazioneania.it/) e patrocinato dal Comune di Roma, che consente ad ogni cittadino di segnalare i punti più pericolosi sulle strade italiane. Grazie a questo progetto, avviato lo scorso anno, i cittadini hanno segnalato nel Lazio 731 "Black Point". Tra Roma e provincia sono stati registrati 639 punti critici, 514 su strade urbane, 113 su strade extraurbane, 12 su tratti autostradali. Grazie a questo sistema di segnalazione, sono stati risolti 30 punti pericolosi. Il Protocollo d'Intesa siglato con il Comune di Roma prevede che la Fondazione ANIA, d'accordo con l'amministrazione, fornisca alla Polizia Municipale nuovi etilometri, che garantiranno alle pattuglie di effettuare un numero maggiore di controlli con test alcolemici. Allo stesso tempo, le pattuglie verranno dotate di nuovi precursori, già testati dalla Polstrada, che consentiranno di determinare l'eventuale uso di droghe da parte dei conducenti dei veicoli e di valutare più rapidamente se sottoporli al test antidroga presso un centro medico.
Il Protocollo d'Intesa sancisce anche la collaborazione tra la Fondazione ANIA ed il Comune di Roma per dotare di materiale informativo, finalizzato all'educazione stradale dei bambini, tutte le scuole della Capitale. Inoltre, entrambe le Istituzioni promuoveranno il progetto ANIA Campus, che consiste in mini corsi teorici e pratici per la guida del ciclomotore, con Istruttori qualificati che insegneranno gratuitamente ai ragazzi le modalità di guida più idonee a fronteggiare i pericoli della strada.

Giordano.

Indian Reserve Giournal anno I numero 1 23/10/2008 prossimo numero 23/11/2008

martedì 14 ottobre 2008

IL CAMPIONATO ITALIANO 2008/2009


iL CAMPIONATO ITALIANO di calcio si può paragonare (chiedendo scusa per il paragone)alla via Crucis 38 stazioni per sapere chi sarà il carnefice.Ogni stazione un dramma. Sette giornate di campionato non bastano obbiettivamente a dare sentenze,si può trarre forse qualche indicazione.Per chi ha giocato a calcio sa che le prime giornate di campionato sono fortemente condizionate dalla preparazione estiva, quindi alcune squadre debbono ancora entrare in forma correggere di più l'aspetto fisico, fatto sta che momentaneamente in testa alla classifica ci sono le squadre che corrono di più. In particolare la Lazio,anche se lo stop di Bologna a un pò ridimensionato il tutto, ha sfoggiato giocatori inattesi, uno su tutti Maurito Zarate capocannoniere con sei reti(2 rig.),ma sopratutto un gran movimento su tutto il fronte d'attacco aprendo spazi golosi per Pandev(4 reti), giocatore sempre più completo, insieme formano la coppia d'attacco più prolifica del campionato. Fermo restando che c'è tutta una squadra che corre ben organizzata da Delio Rossi,dietro alle imprese dei due folletti. La Roma è tra le grandi, la più in difficoltà,quello che trapela attraverso i giornali, fa pensare che l'incertezza della società nel gestire il debito(vende o non vende)stia influenzando non poco l'umore di tutta la squadra. Certo c'è anche da dire che il gioco della Roma in questi ultimi due anni era sorretto da interpreti che oggi non offrono più lo stesso contributo, Perrotta,Mancini,Totti, se ricordate bene questi tre facevano sfaceli in velocità nelle difese avversarie, oggi Totti ha dei problemi fisici, anche se quando gioca è incantevole, gioca di prima come nessuno al mondo, Mancini è all'Inter e Perrotta comincia ad accusare un pò gli anni,di quel meccanismo c'è solo De Rossi (tra i più forti al mondo)forse per Spalletti è giunto il momento di rivedere le sue idee tattiche, glielo impone anche l'ultimo scivolone con l'Inter e la sconfitta in champions. Tre anni fà si trovò senza vere punte e creò un gioco spettacolare,oggi dovrebbe avere lo stesso spirito in quanto ha interpreti diversi in campo e sempre di caratura internazionale. La Fiorentina sembra ancora chiusa nel guscio, non ha per il momento un gran gioco, ma ha buoni interpreti in campo , Gilardino ha ripreso ha segnare Mutu deve ritrovare l'entusiasmo che gli permette di fare le sue giocate,ma l'unico che può far sbocciare questa squadra è Prandelli è lui sopratutto che deve trovare la serenità(è più difficile quando ci sono apettative maggiori di un buon risultato).Il Milan per il momento sta cercando di ritrovarsi maggiormente come squadra, Ancellotti combatte contro l'individualismo che caratterizza la sua squadra, ma la percezione che si ha del Milan è che sembra una squadra di solisti che quando sono ispirati sappiamo cosa fanno, ma lo scudetto lo vincono le squadre non i solisti.La Juventus ha un problema che si chiama Ranieri,una bravissima persona ma non adatto a giocare costantemente da protagonista non è un allenatore da Juventus.A Roma si dice: je manca sempre na piotta pe fa millelire. I complimenti in questo scorcio vanno sicuramente a Zenga ottimo il lavoro fatto a Catania, apparte il gioco che la squadra esprime sia a casa che fuori,il merito di Zenga è quello di aver portato una mentalità concretamente vincente. Il Napoli sembra quasi una grande va sotto immeritatamente contro la Juve e poi la stende con un gioco avvolgente e schiacciandola nella propria metà campo, poi ha quei due in campo che sono l'ira di dio gran bella squadra forse la champions non è così proibitiva.Comunque questo campionato fa pensare ad una lotta sino all'ultimo per aggiudicarsi lo scudo; Inter,milan,Juve,Napoli,Catania,Udinese,Lazio,Atalanta,Palermo e speriamo presto la Roma, daranno vita ad un torneo interressante.

Indiano.

giovedì 2 ottobre 2008

MA COME SIAMO ARRIVATI A QUESTO PUNTO?


"Finalmente siamo giunti al primo numero di questo web giournal. Cosa mi ha spinto? è senza dubbio la comformità dell'attuale informazione, voluta fortemente dal potere, cioè, far risultare il dissenzo o la vera informazione(vedi Travaglio,Guzzanti)un ostacolo alla rinascita dell'Italia; questa percezione si sta diffondendo in modo preoccupante, qualsiasi stato democratico sa che il dialogo,la satira, il contraddittorio, il giornalismo professionale sono la via maestra per la rinascita,crescita e consolidamento di una nazione, basta guardarci intorno, invece nel nostro parlamento non c'è un vero dibbattito, ne tra le parti opposte, ne nella maggioranza e neanche nell'opposizione, si va avanti a decreti e fiduce e altro che non oso immaginare. Questo, per chi non è attento, significa che a decidere delle sorti del NOSTRO PAESE, sono un pugno di persone. Poi non parliamo della televisione, l'unico spazio satirico in Italia è BLOB relegato a 10 /15 minuti al giorno. I telegiornali sono praticamente omologati tranne qualche rarissima eccezione, i talk show pare che servano a dare popolarità a personaggi insignificanti che per il 90% lasciano il tempo che trovano tranne che se entrano in politica allora fanno anche dei danni al tempo che trovano. Ma come siamo arrivati a questo punto? Non c'è molto da gioire o da brindare, è vero siamo Nazione da 138 anni un pò poco rispetto al resto d'Europa, ma questo è un altro discorso adesso è giunto il momento che chi si dichiara un vero politico faccia sentire forte la sua voce in parlamento, ma è possibile che non c'è un uomo che capisce che in quell'aula quando è necessario bisogna alzare la voce strillare se serve, qualunque sia la popolarità e la sua appartenenza ed è ora che qualcuno difenda a qualsiasi costo l'unica opportunità che abbiamo: la COSTITUZIONE ITALIANA, l'unico passato di cui possiamo essere orgogliosi.Ormai credo che sia l'unica cosa che il resto d'Europa rispetta di noi italiani.E' facile risanare l'Italia smembrando la funzione pubblica, la scuola: sarà screditata a favore di quella privata (che incredibilmente ha dei finanziamenti pubblici, ma!!) la sanità: già consigliano di farci un assicurazione integrativa,(vedi sanità americana), certo mi chiedo come fa Cuba a mantenere la sanità pubblica efficentissima e completamente gratuita; da tutti si può apprendere. Il lavoro sta diventando di nuovo sudditanza, non passerà molto tempo e metteranno le mani sul contratto nazionale del lavoro,(ci tengo a ricordare quanta sofferenza a recato ad un'intera generazione il raggiungimento di quel contratto che desse vita ad un posto di lavoro tale da dare dignità e un briciolo di serenità a migliaia di FAMIGLIE) l'unico scopo è aumentare il profitto che non và certo nelle tasche di chi lo produce. Tutto ciò verrà chiamato ammodernamento dello Stato, ma la condizione perchè ciò avvenga: è il controllo dell'informazione e la complicità degl'italiani."

Indiano.


lunedì 8 settembre 2008

Qualcosa sta nascendo oggi 8 settembre 2008

L'otto settembre 1943 ebbe inizio la resistenza per difendere la libertà culturale di pensieri idee ed informazione.
Io credo che ci troviamo ancora in quel clima per questo sta nascendo L'Indian reserve giournal,un gruppo di persone (RENATO GIORDANO JACOPO ALESSANDRO FRANCESCHINA ALESSIO)che tenterà di asservirsi totalmente all'informazione con il massimo scrupolo nella veridicità delle notizie e senza mai invadere la privacy di nessuno, ma convinti di raggiungere anche i più remoti angoli della coscienza. Arrivederci presto, con il primo numero dell'Indian reserve giournal.